Tra cielo e terra
Tramonto sul Monte Bianco 1873
Leslie Stephen padre di Virginia Woolf arrivò in vetta al Monte Bianco nel 1873 per ammirare il tramonto e scrisse nel suo libro The playground of Europe :
“La neve rifulgeva ai nostri piedi di una luce ricca e le ombre sui nostri passi rifulgevano per contrasto di un verde vivace. Sotto di noi si distendeva un vasto piano orizzontale di nebbie di pianura, sospese a mezz’aria, sparse come un’arcata sull’intero panorama senza limiti, colorate di ogni sfumatura del tramonto. Sopra di noi si ergeva la solenne massa del Monte Bianco nel più intenso bagliore di un tramonto alpino. Il sentimento di solitaria sublimità era quasi oppressivo”
Era arrivato sulla vetta con un lungo cappotto di tweed e sua figlia Virginia ricordò in varie occasioni come suo padre amasse indossarlo per le vie di Londra, orgoglioso delle macchie gialle lasciate dalle corde.
Il primo nome noto è stato Rupes Alba (circa nel 1091), Says o Scez Blans (1319), Mont Sainct Bernard (1532), Glaciales Montes (1581), Mont Malay, Mont Malet o Montagne Maudite (1606-1743), oltre a La Glacière, Les Glacières o Les Glassières (1741-43). Mont Maudite, apparve su una carta uscita a Ginevra nel 1606 a cura di Jac Goulartius Genevensi. Il nome Le Mont Blanc apparve la prima volta su una carta pubblicata a Londra nel 1744 e il toponimo precedente Mont Maudite venne dato ad una cima vicina.